Da siciliana sapete quanto mi piace la ricotta e quanto uso ne faccio nelle mie ricette. Ovviamente la ricotta che compro in Sicilia quella di pecora è la mia preferita, nei dolci poi è la fine del mondo. Ma spesso mi è venuta la tentazione di provare a farla a casa. Questa preparazione è una soluzione homemade molto simile alla ricotta, non posso di certo dire che è la stessa che trovo in caseificio, non mi permetterei mai. Ma vi posso assicurare che è veramente molto buona e soprattutto posso dire di averla fatta con le mie mani. Si può mangiare semplicemente così come formaggio, oppure nei dolci zuccherandola, oppure in una torta salata. Provate a farla, vi sorprenderà il risultato. La ricetta prevede l'uso di latte fresco pastorizzato e aceto di mele. So che altre persone la fanno anche con il succo di limone, io ho provato ma non mi ha soddisfatta così come con l'aceto di mele, che rimane molto più delicato e davvero nel risultato finale non si sente proprio.
Seguite passo passo la ricetta che è frutto di lunghe prove prima di arrivare a questo risultato che è quello ottimale.
Versate il latte nel pentolino e mettetelo sul fuoco. Salate, fate scaldare a fuoco basso. Quando la temperatura si alza e comincia a fare la schiumetta cominciate vedere a quanti gradi è la temperatura con il termometro digitale. Se non avete il termometro potete appunto regolarvi facendo attenzione al fatto che fa un po' di schiumetta in superficie.
Quando il latte arriva a 80°C, unite l’aceto mescolando con un cucchiaio di legno, lasciate cuocere ancora a fuoco basso, facendo attenzione a che il latte non arrivi a bollore. Quando la temperatura arriva a circa 95/96 gradi spegnete il fuoco e mettete il coperchio. Lasciate riposare per circa 1 ora e mezza o due ore. Se non avete il termometro digitale non preoccupatevi, diciamo che il latte deve arrivare quasi al bollore. A quel punto spegnete il fuoco.
Prelevate la ricotta con un mestolo forato e mettetela nelle apposite fascette. Con due litri di latte verrà circa 350/400 g di ricotta. Mangiate la ricotta non appena sarà ben fredda entro due giorni da quando l’avete fatta.