Fino a qualche anno fa non conoscevo questa ricetta tipica piemontese. Gli involtini di verza in piemontese, detti anche "capunet" o "caponet", sono un piatto classico della cucina piemontese molto gustosi, si presentano molto bene e sono ottimi anche per una cena come antipasto. Nella tradizione venivano preparati con gli avanzi di carne del giorno prima, magari nel periodo dopo le feste. Si possono riempire in vari modi: carne trita di manzo, arrosto, mortadella sminuzzata, la salsiccia o salame cotto e più in generale con quello che c’è in frigo. Io li ho preparati con la carne tritata, degli avanzi di arrosto e del salame cotto. Il cavolo ha un gusto particolare e deciso, ovviamente deve piacere, ma questa ricetta è molto gustosa e l'abbinamento è davvero perfetto.
Sbollentate le foglie di verza in acqua leggermente salata per 3-4 minuti, scolatele in uno scolapasta.
In un ciotola metti la carne tritata (oppure trita i tuoi avanzi di carne o arrosto), il parmigiano, il pangrattato, il salame tritato e l’uovo. Mescola bene tutti gli ingredienti, aggiungi un po' di sale e di pepe a piacere.
Ora elimina da ogni foglia di verza la nervatura centrale bianca. Riempi ogni foglia con il ripieno, cerca di suddividerlo equamente per tutti gli involtini. Avvolgi il ripieno con la foglia della verza, poi riponi gli involtini con la chiusura verso il basso, in una teglia precedentemente imburrata.
Mette la teglia in forno caldo a 200°C per circa 25 min. finché non sono ben dorati sopra. Potete servirli semplicemente così, sono gustosissimi oppure accompagnarli con un po' di fonduta.