Il "qualeddru” (come è detto in siciliano nel trapanese) è una verdura che cresce spontanea nelle campagne. In italiano è detto cavolicello. Questa pianta cresce allo stato selvatico in alcune aree dell'Italia centro-meridionale e particolarmente in Sicilia. E’ buono fritto come contorno…ha un sapore amarognolo, ma un profumo e un gusto molto particolare. Accompagnato con qualche goccia di limone è un ttimo contorno. Qui a Torino purtroppo non lo trovo, per fortuna ogni tanto mia mamma mi manda un pacco a sorpresa....e non si dimentica di mettermi anche il "qualeddru", sa quanto lo adoro!
Ingredienti
- 3 mazzi di "qualeddu" (cavolicello)
- olio 2 cucchiai
- limone
Preparazione
- Pulite bene il cavolicello, togliendo le foglie esterne. Sciacquate e risciacquate più volte. Fate bollire il "qualeddru". Quando è quasi cotto scolate per bene. Rosolate in padella, per una decina di minuti, con olio d'oliva. Dopo averlo messo nel piatto, insaporite con del limone.
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Vi suggerisco di realizzare la ricetta. Se avete dubbi mi farà immenso piacere rispondere ai vostri commenti e alle vostre domande.