Uno dei dolci tipici del mio paese di origine, cioè Marsala, sono i cappelletti di ricotta in dialetto detti "cappiddruzzi". Nel trapanese, invece, vengono chiamati "cassateddi" (cassatelle). Dei dolci preparati con un impasto di farina e vino bianco marsala, ripieni di ricotta rigorosamente di pecora. Vanno fritti e cosparsi di zucchero sulla superficie. Oltre che della tipica forma rotonda questi dolci possono essere anche fatti a forma di mezzaluna e vengono anche chiamati ravioli di ricotta. La ricetta è della mia mamma che li prepara in maniera casereccia, ma dal gusto davvero eccellente. Durante le mie vacanze estive, li ho preparati insieme alla mia mamma, con gli ingredienti genuini e locali. Inutile dire che prepararli direttamente lì è stata per me una grande soddisfazione e un ottimo risultato in termini di gusto e di qualità. Ovviamente si possono preparare in qualsiasi luogo, ma occorre la ricotta di pecora che ha un gusto molto diverso dalla ricotta di mucca che si può trovare più facilmente in altre parti d'Italia. Se avete dubbi sulla preparazione potete vedere i dettagli nel video qui sotto.
Per l'impasto
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia o in una ciotola. Unite il bicarbonato, il sale, lo zucchero e l'olio e iniziate a impastare aggiungendo vino bianco Marsala quanto basta per ottenere un impasto morbido e omogeneo. Copritela con della pellicola e lasciate riposare l'impasto per circa 1 ora.