Le orecchiette sono un tipo di pasta che apprezzo tantissimo, ma chi l'ha detto che bisogna prepararli sempre con le ricette tipiche? Ed ecco la ricetta perfetta per un primo piatto gustoso e sfizioso: le orecchiette con carciofi, speck a dadini e raspadura. Carciofi e speck sono un eccellente abbinamento. Un po' dolci i carciofi, gustoso e affumicato lo speck, insieme alle orecchiette fresche danno vita a questo squisito primo piatto, in un tripudio di profumi e aromi. Il formaggio raspadura messo in superficie, quando il piatto è già pronto, conferire a questo piatto un tocco particolare rendendolo perfetto. La raspadura, per chi non la conoscesse è un formaggio tipico lodigiano che si presenta in sottilissime sfoglie, raschiate con un particolare coltello. Soffice e leggera, si scioglie in bocca, esaltando tutte le caratteristiche del formaggio. Io ho usato la Raspadura Bella Lodi, un formaggio dalle proprietà ottime, fatto rigorosamente a mano.
Ingredienti
- 270 g di orecchiette fresche
- 4 carciofi
- 1/2 limone
- 100 g di speck tagliato a dadini non troppo piccoli
- 30 g di formaggio Raspadura (io Raspadura Bella Lodi)
- 1 scalogno
- 2 cucchiai di panna da cucina
- olio q.b.
- sale e pepe q.b.
- qualche fogliolina di timo per la decorazione del piatto
Preparazione
- Pulite i carciofi togliendo le foglie esterne e tagliando la parte sopra. Tagliate il cuore del carciofo a fettine sottili. Mettetelo a bagno in acqua con qualche goccia di limone in modo che rimanga bianco. Pulite e tritate lo scalogno. Mettete un po' di olio in una padella, fatelo scaldare ed unitevi lo scalogno. Fate rosolare qualche minuto, poi unite i carciofi, fate rosolare pochissimi minuti poi salate, mettete il coperchio e fate cuocere ancora 5 min. Spegnete il fuoco quando i carciofi sono ancora croccanti. In un padellino a parte fate rosolare lo speck tagliato a dadini non troppo piccoli. Mescolate in un'unica padella lo speck e i carciofi, aggiungete la panna da cucina e spegnete il fuoco.
- Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e gettatele nella padella con gli altri ingredienti assieme a un paio di cucchiai di acqua di cottura. Mescolate con un cucchiaio di legno. Spolverate con il pepe macinato, poi mettete la pasta nei piatti. Completate con la raspadura, che appoggiandosi sulla pasta ancora bollente tenderà a sciogliersi. Decorate il piatto con qualche fogliolina di timo. Servite!
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Vi suggerisco di realizzare la ricetta. Se avete dubbi mi farà immenso piacere rispondere ai vostri commenti e alle vostre domande.