Questo è uno dei piatti che mi riesce meglio e che preparo su richiesta di amici e parenti!!! Tra l'altro è anche uno dei miei piatti preferiti, ne vado matta! La mia ricetta è quella degli arancini al ragù, ma possono anche essere ripieni con il prosciutto o con formaggio e spinaci. Con gli ingredienti suggeriti si possono fare circa 20-24 arancini.
Ingredienti
Per il riso: 500 gr. di riso arborio, 200 gr. di passata di pomodoro, 1 dado, sale, 1 tuorlo, 50 gr. di parmigiano grattugiato.
Per il ripieno: 200 gr. di carne tritata, mezza cipolla, 50 gr. di piselli, 200 ml di passata di pomodoro, uvetta, pinoli, 50 gr di parmigiano, 100 gr. di formaggio tipo fontina, farina, pangrattato, 3 albumi.
Olio di semi per friggere.
Preparazione
Per il riso: lessare il riso in acqua salata, a cui si aggiunge della passata di pomodoro e un dado. Cercare di non mettere troppa acqua in modo che si assorba completamente (come quando si prepara il risotto). Lasciatelo raffreddare, infine aggiungere il parmigiano grattugiato e il tuorlo d'uovo.
Per il ripieno: Preparare un ragù di carne con piselli secondo la ricetta tradizionale. Farlo cuocere in modo che il ragù risulti abbastanza asciutto... Farlo raffreddare completamente e poi aggiungere il formaggio grattugiato.
Questi due passaggi vanno fatto inevitabilmente il giorno prima, infatti gli arancini vanno preparati con gli ingredienti a freddo.Preparare gli arancini:
siamo giunti alla parte più difficile: bisogna infatti acquisire una certa manualitàper confezionare a dovere gli arancini. Si procede innanzi tutto bagnandosi le mani con dell'acqua (questo prima di ogni arancino) per evitare che l'amido faccia attaccare il riso alle mani. Quindi si prendono due belle manciate di riso tra le mani e si inizia a creare una sorta di nido dello spessore di circa un centimetro.Raggiunto lo spessore indicato si aggiungono due bei cucchiai di condimento e si iniza a richiudere l'arancino su se stesso aggiungendoun altro po' di riso per saldare la chiusura.
Preparati gli arancini si procede con la panatura. Passare l'arancino nella farina, poi nell'albume sbattuto e infine nel pangrattato.
A questo punto possiamo procedere alla frittura in abbondante olio di semi (una decina di minuti è sufficiente). Se, invece, abbiamo intenzione di mangiarli in altre occasioni, possiamo metterli in un congelatore, ricordandoci di passarli una seconda volta nel pane grattugiato dopo averli sgelati.
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Vi suggerisco di realizzare la ricetta. Se avete dubbi mi farà immenso piacere rispondere ai vostri commenti e alle vostre domande.